Per Henri-Philippe Pétain detto "Précis-le-Sec", asciutto e caustico, l'esercito fu la sua famiglia. Insegnò tattica per la fanteria all'École supérieure de guerre, affinando le concezioni su cui fonderà le proprie scelte nella Grande Guerra, in particolare l'alternanza della linea difensiva con quella offensiva. Lontano dai conflitti politici che agitarono la Francia, non piaceva a molti eppure, in trenta mesi di guerra, diventò il comandante in capo delle armate francesi di Nord e Nord-Est. De Gaulle disse di lui: «Troppo fiero per l'intrigo, troppo forte per la mediocrità, troppo ambizioso per essere un arrivista». Un ritratto molto diverso dal Pétain che, nel 1940-1944, assunse posizioni dalla portata nefasta in veste di capo del governo collaborazionista di Vichy.