Pubblicato nel 1869, racconta la vicenda dei due giovani rivoluzionari romani e l’atmosfera politica dell’epoca, con gli eventi avvenuti a Roma negli anni Sessanta dell’Ottocento.
L’autore non nasconde la sua aperta simpatia per le idee liberali e l’avversione per il potere temporale della Chiesa e si schiera apertamente dalla parte dei rivoluzionari, analizzando il processo con un occhio critico e sottolineando le ingiustizie commesse.
Si tratta di un prezioso documento storico che ci permette di gettare uno sguardo sul passato e di riflettere su temi ancora oggi attuali, come la giustizia, la libertà e il ruolo della politica.
Il libro contiene la prefazione di Giasone Spada ed è arricchito da alcune immagini d’epoca.