Il testo in italiano tradotto da Ettore Romagnoli e la versione originale in greco del dramma satiresco di Euripide che rappresenta l'ingegnoso stratagemma messo in atto da Odisseo per sfuggire alle grinfie del ciclope Polifemo: dopo essersi presentato con il nome di Nessuno ed averlo fatto ubriacare, lo accecherà, mettendosi in salvo mentre questi chiama aiuto gridando "Nessuno mi ha accecato".