"L' ispettore scolastico entrò nell'Istituto alle otto in punto. La porta d'ingresso era spalancata. Percorse il corridoio lucido senza incontrare anima viva, ma aveva la sensazione che qualcuno lo spiasse di nascosto."
In quella scuola tutto è rarefatto: non c'è il preside, non ci sono gli insegnanti, non gli alunni né alcuna loro traccia.
C'è soltanto padre Albino, che consegna all'ispettore Germinario un pacco di fogli battuti a macchina: trenta racconti brevi, a volte leggeri, a volte seri, altre surreali.
Attraverso di essi, inquieto, turbato, incantato, Germinario tenta di svelare il segreto di quella scuola.