Questo libro, scritto in collaborazione con due medici e tratto dall’esperienza diretta dell’autore, è un’istantanea sincera e limpida su quanto e come ogni giorno in Italia le persone vivano sulla propria pelle il tema della malattia, del disagio, del doversi confrontare con se stessi e con la dimensione della cura, dell’ospedale e del lento recupero da situazioni di estrema difficoltà.
Una grave patologia neurologica porta il protagonista molto vicino alla tetraplegia e alla morte. Ne uscirà felicemente grazie all’integrazione tra Medicina ufficiale, Medicina complementare (agopuntura e omeopatia) e Discipline bionaturali (shiatsu e craniosacrale).
“Grazie Gioacchino per aver voluto mettere a disposizione dei lettori quest’esperienza così toccante, difficile, profonda, umana, personale, scritta con sublime autenticità”. (Simonetta Bernardini)
“Credo che le storie legate al nostro stato di salute segnano un'esperienza carica di emotività e di riflessioni sul nostro vivere, sul senso che diamo alla vita, e anche alla morte”. (Pasquale Palumbo)
“Questo è il semplice racconto di persone, uomini e donne che hanno vissuto una tormentata e meravigliosa storia”. (Anita Scotto di Luzio)