L’abito bianco di Hope che cancella la sua schiavitù. Gli occhi allungati di Agnèse che fendono le tenebre di un conflitto cruento. Il grido di Lucy che abbatte l’omertà su un crimine di Stato.
Trenta donne. Trenta voci dall’Africa al Brasile fino all’Europa, unite nel dire no alle ingiustizie e alla violenza. In un intreccio di reportage giornalistico e colloquio intimo, le loro storie toccano i nodi più cruciali dei diritti femminili violati, regalandoci ritratti profondamente rivoluzionari e indimenticabili.
“La violenza contro le donne è un ostacolo enorme nel raggiungimento di pace, sicurezza e benessere comuni, e la strada per cambiare realmente e concretamente la vita di donne e ragazze è ancora tutta in salita”. (Emma Bonino)
“Mentre ascolta il racconto di Hadija, una donna tuareg maliana, l’autrice scrive: ‘E il suo pianto faceva rumore solo dentro la mia testa’. Vorrei dirle che non è così. Ora quel rumore è anche nelle nostre teste, ci appartiene”. (Renata Ferri)