Il testo in italiano tradotto da Ettore Romagnoli e la versione originale in greco della tragedia di Euripide nella quale le donne di Argo vengono aiutate da Teseo, re di Atene nel recupero dei guerrieri argivi morti nel fallito assalto a Tebe per darvi degna sepoltura. Durante il rito funebre Evadne, moglie di uno dei caduti, si getta da una roccia sul rogo dove veniva cremato il marito, in un atto di estrema dedizione coniugale.