"L’uomo e la tecnica" è un saggio breve, un pamphlet profetico, una visionaria e al contempo lucida analisi sul destino della civiltà occidentale e sul suo rapporto con la tecnologia moderna, colta come sintomo decadente di una civiltà ormai giunta al termine del proprio ciclo vitale. Pessimista, fatalista ma non disfattista, vediamo solo oggi affermarsi alcune delle “profezie” che l’autore tedesco dette della moderna civiltà europea: massificazione, scontro delle civiltà, deificazione di tecnica e denaro, imposizione e declino del modello occidentale su scala mondiale e deperimento del mondo organico e naturale.
"L’uomo e la tecnica" rappresenta ancora oggi uno straordinario contributo per dibattere di alcuni dei temi più discussi e controversi del momento.