Si entra in punta di piedi nei “laboratori di scrittura” di 12 importanti autrici italiane* che si raccontano: ciascuna descrive i luoghi, i tempi, i modi che presiedono al suo processo creativo. Ma ne emerge anche un frastagliato panorama del significato che la scrittura ha, o ha avuto, per donne che hanno cominciato la loro attività in un periodo, la seconda metà del Novecento, in cui ancora fortissime erano le resistenze delle case editrici a pubblicare autrici difficilmente inscrivibili nella categoria della narrativa popolare “femminile”. Grande peraltro era anche la resistenza di un ambiente accademico e critico rigidamente ancorato a un “canone” letterario che mal sopportava le incursioni di scrittrici che, nelle loro opere, cercavano “le parole per dirlo”. Il volume fornisce dunque una sorta di cartografia in progress ma anche un serrato dialogo virtuale tra autrici di diverse generazioni.*Alice Ceresa, Luce d’Eramo, Francesca Duranti, Elena Gianini Belotti, Gina Lagorio, Lia Levi, Grazia Livi, Rosetta Loy, Romana Petri, Clara Sereni, Francesca Sanvitale, Marisa Volpi.