Schopenhauer e Leopardi, un saggio in forma di dialogo pubblicato per la prima volta nel 1858, è uno degli scritti più geniali di Francesco de Sanctis. Si tratta di un dialogo fra due amici che discutono di Arthur Schopenhauer: uno di essi (il signor D.) - sostenitore della filosofia - è il De Sanctis stesso e l’altro (il signor A.) è una persona che odia la filosofia ed è convinto che sia destinata a sparire incalzata dal progresso delle scienze naturali.