Dina Alberti e Pompeo Guidi vivono in un piccolo villaggio della provincia maceratese, Villa Potenza, negli anni che precedono e attraversano la Seconda guerra mondiale. Pompeo crede nel fascismo, si arruola volontario e combatte con le Camicie Nere. Parte per la guerra convinto delle sue idee e allo stesso tempo alla ricerca di una sua realizzazione personale.