La maschera di Innsmouth
Description of book
Misteriosa località all'apparenza abbandonata, centro di oscuri rituali esoterici, la cittadina portuale di Innsmouth, New England, sembra ormai scomparsa dalle mappe. Un giovane viaggiatore ci finisce per caso e mentre cerca informazioni sulla storia locale, gli capita di ascoltare il lungo e delirante racconto di un vecchio marinaio ubriaco, Zadok Allen, che gli narra di demoniache creature degli abissi arrivate da mari lontani. Uscito nel 1936, e Shadow Over Innsmouth è considerato uno dei migliori racconti del terrore di Lovecraft e riprende un suo incubo ricorrente, ovvero la metamorfosi dalla forma umana, in un'inquietante variante al mito di Cthulhu.
Howard Phillips Lovecraft, spesso citato come H.P. Lovecraft (Providence, 20 agosto 1890 – Providence, 15 marzo 1937), è stato uno scrittore, poeta, critico letterario e saggista statunitense, riconosciuto tra i maggiori scrittori di letteratura horror insieme ad Edgar Allan Poe e considerato da molti uno dei precursori della fantascienza angloamericana. Le sue opere, una contaminazione tra horror, fantascienza soft, dark fantasy e low fantasy, sono state spesso descritte, anche da lui stesso, col termine weird fiction (dove weird sta per "strano"), venendo riconosciute tra le principali origini del moderno genere letterario del new weird.Autore di numerosi racconti, come Dagon, Il colore venuto dallo spazio, Il richiamo di Cthulhu e L'orrore di Dunwich, e di romanzi, tra cui Il caso di Charles Dexter Ward, Le montagne della follia e La maschera di Innsmouth, oltre ad alcuni racconti in versi, Lovecraft non venne apprezzato in particolar modo dai critici del suo tempo. Ad esempio, il racconto Il richiamo di Cthulhu venne inizialmente rifiutato in quanto definito troppo "straniante" secondo l'espressione di Wright, e non godette mai di buona fama se non dopo la sua morte. Molte delle sue opere sono state fonte di ispirazione per artisti di tutto il mondo, nella letteratura così come nel cinema e nella musica. Uno dei maggiori studiosi lovecraftiani, S. T. Joshi, definisce infatti la sua opera come "un inclassificabile amalgama di fantasy e fantascienza, e non è sorprendente che abbia influenzato in maniera considerevole lo sviluppo successivo di entrambi i generi". Dal punto di vista del pensiero nei suoi racconti e saggi coniò la filosofia del cosmicismo, in conseguenza del suo ateismo e delle nuove scoperte scientifiche, e le sue idee in molti campi furono spesso controverse.