Sulla facciata di Santa Croce, gioiello del barocco leccese, tra putti, fregi e allegorie qualcuno ha inciso un nome, Eva, che riporta a un’estate salentina negli anni Ottanta, quando tre ragazzi si legarono per sempre con un patto di sangue. Due amici di una vita e lei, una ragazzina biondissima dallo sguardo selvatico, che in uno di quei pomeriggi di caldo e di cicale è sparita senza lasciare traccia. Chicca Lopez, la carabiniera salentina che dalla prima linea è stata relegata alla tutela dei Beni Culturali e del Paesaggio, si ritrova faccia a faccia con quei segreti seppelliti nel passato e vuole andare fino in fondo, per non lasciare che Eva diventi una delle tante donne svanite nel nulla, troppo spesso uccise in nome di un crimine chiamato erroneamente amore.