Vi sono momenti in cui per coincidenze fortuite, per il genio o l’errore di un uomo o per l’improvviso maturare di processi in corso da tempo, si producono eventi capaci di cambiare il corso della storia. Ed ecco allora, al di là dell’ultimo picco montuoso, il luccicare di un nuovo sconosciuto oceano, l’immenso Pacifico; il crollo delle possenti mura di Bisanzio sotto i colpi dei cannoni di Maometto o il risuonare ardimentoso della Marsigliese. O ecco ancora il primo cavo transatlantico unire Londra a New York, il treno dell’esule Lenin entrare nella stazione di Pietrogrado affollata da migliaia e migliaia di operai in attesa, e Woodrow Wilson fare ritorno in America sconfitto dalle rivalse e dagli odi delle potenze europee.