In un mondo dove tutto è diventato veloce, vorticoso, caotico, camminare è un atto di ribellione. Che lo si faccia nel deserto o sulle montagne, col bello o col cattivo tempo, l’importante è farlo insieme, ciascuno con il proprio passo e la propria diversità. Per scoprire alla fine che ogni cammino ci cambia, portandoci in luoghi in cui non avevamo previsto di andare.Cinque reportage di viaggio su altrettanti trekking cosiddetti inclusivi. Storie di incontri e fatica, di inclusione e socialità delle persone vulnerabili in cui il camminare assume un'importante valenza sociale.