L’autrice del fortunato Ragazza, donna, altro, racconta qui la schiavitù in un modo nuovo, diverso. Immagina un mondo in cui la tratta atlantica degli schiavi viene ribaltata lungo la linea del colore: sono i neri ad aver fondato un impero coloniale a partire dal Regno Unito di Grande Ambossa, e i bianchi a essere razziati dall’Europa e trasportati come schiavi al di là del mare, nelle Isole del Giappone Occidentale. Ripercorriamo la storia di Doris alternando la contemporaneità della protagonista – e il suo personale viaggio verso la libertà – il suo passato e il punto di vista di altri personaggi.