Tira mòlla e messèda… che titolo bizzarro per un giallo!È questo il primo pensiero che viene alla mente quando si vede questo libro.Questa espressione dialettale milanese ha un significato simile a “gira che ti rigira”, intendendo perdere tempo, girarci intorno.Ed è proprio “girandoci intorno” che il virile gommista Mario e l’idraulico Pino, aiutati da Eddy la buttafuori e Viliam il barista, risolveranno l’enigma di un’audiocassetta misteriosa e incomprensibile, recapitata in forma anonima.Fa da sfondo a questo romanzo una Milano anni ’80, il quartiere del Borgh di Ortolan (zona Sarpi) e un bar sui generis, dove i nostri stravaganti investigatori si concedono innumerevoli “biciclette”, aperitivo d’antan, mentre cercano di fare chiarezza sugli eventi e salvare una persona in pericolo.