Giacinta è figlia di Paolo e Teresa Marulli. Cresciuta nell'abbandono più totale da parte della famiglia, nella prima adolescenza viene violentata dal factotum di casa Beppe. In seguito s'innamora di Andrea Gerace, modesto impiegato della Banca provinciale, ma sposa un uomo che non ama, il corrotto conte Giulio Grappa di San Gelso. Quest'ultimo scopre il legame adulterino della moglie con Andrea, ma accetta lo stesso di vivere con la protagonista in un rapporto fraterno. La madre invece, preoccupata per la figlia, nel tentativo di salvare almeno le apparenze, riesce a cacciare di casa Andrea; Giacinta spinge l'amante a lasciare l'impiego e ad accettare di vivere del denaro che lei stessa gli offre. Da questo momento Andrea comincia ad accorgersi di non amare più Giacinta anche se non ha il coraggio di stroncare definitivamente il loro rapporto. La bambina poi si ammala di difterite e muore; l'indifferenza di Andrea di fronte alla sventura le fa capire come quel folle amore sia così presto finito e che la sua vita non ha più avuto senso.
Luigi Capuana fu uno scrittore, critico letterario e giornalista italiano tra i più importanti del Verismo.