Questo articolato romanzo, uno dei più noti di Francesco Mastriani, intreccia la vita della famiglia contadina Onesimo, poveri e onesti, a quella dei nobili Massa-Vitelli, corrotti e opportunisti; con un contorno di personaggi, vivido affresco del popolo basso napoletano della metà dell'800 come: Ceccatiello, ladro di buon cuore, la sua innocente figlia Marta, Il Masto, spietato assassino, e ancora sbirri, poveracci, funzionari pubblici, donne di vita, malavitosi…