Torino, fine anni ’30 del Novecento. Pablo si scopre solo. Linda lo ha lasciato e tornare da Amelio è impossibile. L’unica soluzione sarebbe cercare di guadagnare di più, ma i lavori lo aiutano soltanto ad allontanarsi da Linda e dalle solite osterie. Finché non decide di lasciare la città. Roma è bellissima. Dietro i palazzi si vedono i pini, si sente che il mare è vicino e la gente riempie le strade e le trattorie. Pablo conosce molte persone, domanda, ascolta e impara molte cose, la più importante delle quali è che il fascismo sta dalla parte dei padroni e lo si può combattere. È ciò che faceva - ora Pablo lo capisce - il suo amico Amelio.