Barcellona, dicembre 1957. Daniel Sempere – il memorabile protagonista de L'ombra del vento – è ormai un uomo sposato e dirige la libreria di famiglia assieme al padre e al fedele Fermín, con cui ha stretto una solida amicizia. Un giorno entra in libreria uno sconosciuto, un uomo torvo, zoppo e privo di una mano, che compra un'edizione di pregio del Conte di Montecristo, pagandola il triplo del suo valore. E subito la restituisce a Daniel perché la consegni, con una dedica inquietante, a Fermín. Si aprono così le porte del passato e antichi fantasmi tornano a sconvolgere il presente. Per conoscere una dolorosa verità che finora gli è stata tenuta nascosta, Daniel deve addentrarsi in un'epoca maledetta, nelle viscere delle prigioni del Montjuic, e scoprire quale subdolo patto legava David Martín – il narratore de Il gioco dell'angelo – al suo carceriere, Mauricio Valls, un uomo infido che incarna il peggio del regime franchista…