Raccontato da quattro grandi scrittori. Fernando Bandini, Luigi Meneghello, Mario Rigoni Stern e Andrea Zanzotto.
Sul Nordest ci sono in giro molti pregiudizi, ma certamente il Veneto che noi abbiamo amato e tuttora amiamo è molto diverso da quello che amano i Leghisti. Due grandi poeti, Andrea Zanzotto e Fernando Bandini, due grandi scrittori, Mario Rigoni Stern e Luigi Meneghello (intervistati prima della loro scomparsa, il secondo da Marco Paolini), rendono testimonianza di ciò che il Veneto è stato e di quanto oggi ne rimane vivo, di ciò che il Veneto è diventato e di cause e sviluppi di questa mutazione economica, politica, paesaggistica, umana. Ma ovviamente non si può parlare di Veneto tacendo del resto, e se un particolare interesse è rivolto nella memoria di questi grandi al concreto delle esperienze vissute, individuali e collettive, si discute con altrettanta passione della storia della cultura veneta dal fascismo a oggi e dei suoi rapporti con la cultura nazionale e internazionale.