Le poesie servono per non far rovinare i ricordi, perché ricordare fa bene al cuore.
Questa silloge di inedite poesie in romanesco va per l’appunto dritta al cuore. Poesie sociali, politiche, esistenziali, talvolta d’evasione, senza i buchi delle tarme nonostante si occupino di temi a volte anche molto lontani nel tempo, ma scritte in quel romanesco scanzonato ed educato che strappa talvolta una risata, quasi sempre un sorriso. Di quelli che, tanto per ripetersi, fanno bene al cuore.
“Gasperini, come un Manfredi nei panni di Pasquino, non fa sconti e accoglie il verso su un palco disadorno per raccontare quello che siamo stati e siamo divenuti”. (Stefano Pavan)
“In questa silloge, Fausto Gasperini dichiara senza esitazione che il suo maestro è il grande Trilussa”. (Aldo Onorati)