Madame Isabel è una migrante spagnola, vedova di un minatore andaluso, Maddalena una studentessa italiana all’estero per motivi di studio. Le due donne – divise dall’età, dalla provenienza e da una diversa storia personale – si trovano a condividere un pezzo delle loro vite a Bruxelles, nella casa a mattoni rossi che Madame Isabel affitta. Il ventre dell’Europa e la tavola intorno a cui si accomodano tanti giovani di passaggio in cerca di opportunità servono da sfondo alla relazione tra migrazioni antiche e moderni spostamenti nello spazio Schengen, in un dialogo tra donne in movimento che ricostruisce il senso della perdita, dell’appartenenza e della scelta.
“La storia è quella di un incontro che fa germogliare altre possibilità di incontro e di ascolto. Vite e storie che si avvicinano, per invenzione e necessità, alla ger¬minazione di storie della fiaba orientale. Una Mille e una notte del Nord, in una Bruxelles abitata, condivisa e patita da uomini e donne in cammino, segnata da storie di emigrazione, di fatica, di adattamento e di differenza”. (Sonia Bergamasco)