Nel breve romanzo Sido, pubblicato nel 1930, Colette ritrae con parole che sono vere pennellate d'arte il mondo della sua infanzia.
Al centro dell'affresco, il villaggio di Saint-Saveur, la grande casa natale con i suoi due giardini e, attorno, la campagna, la luce e i colori della Borgogna più intima. Ad animare la scena, la singolare famiglia di Colette: il padre, detto "il Capitano", i fratelli e soprattutto "Sido", la madre, la persona che più di ogni altra ha contato nella vita della scrittrice.
Da lei Colette apprende l'amore per le piante, gli animali, la natura, in una sorta di educazione alla bellezza e alla libertà che riecheggia in tutte le sue opere.