Sono un mostro che vi parla
Description of book
Nel novembre 2019, durante le giornate internazionali dell'École de la Cause Freudienne a Parigi, Paul B. Preciado tiene una conferenza sconvolgente davanti a 3500 psicoanalisti. Psicoanalisti che gli hanno ripetutamente diagnosticato una "malattia mentale" e una "disforia di genere". Prende spunto e ispirazione dalla Relazione per un'accademia di Kafka, dove la scimmia parlante Pietro il Rosso, davanti a un'assemblea di "dottori", spiega che il suo apprendistato al linguaggio – lungi da essere un'emancipazione – altro non si è rivelato che un passaggio da una gabbia a un'altra. Dalla sua gabbia di "mutante", Preciado non intende parlare dell'omofobia e della transfobia dei padri fondatori della psicoanalisi, ma mette in luce la complicità della psicoanalisi con l'ideologia della differenza sessuale che risale all'epoca coloniale, resa obsoleta oggi dai mezzi di cui disponiamo per modificare i nostri corpi e il nostro modo di procreare. Di qui il filosofo, con la sua visione originale e profonda, lancia un appello per la trasformazione dei discorsi e delle pratiche psicoanalitiche: elaborare collettivamente, negli anni a venire, una nuova epistemologia capace di rendere conto della molteplicità dei viventi, senza ridurre il corpo alla sua forza riproduttiva eterosessuale, e che non legittimi la violenza etero- patriarcale e coloniale. La conferenza provoca uno scisma nell'auditorio e una lacerazione in seno alle associazioni psicoanalitiche. Filmato dagli smartphone, il discorso viene immediatamente messo online e alcuni frammenti postati, tradotti e pubblicati su Internet, talvolta deformandoli. Sono un mostro che vi parla è la pubblicazione integrale di questa conferenza, essenziale per arricchire ed estendere il dibattito in Italia. In questi tempi di "chiusura" forzata recentemente vissuti, la riflessione sul soggetto, sul potere della parola e della libertà d'espressione risulta più che mai centrale.