A Wilmersdorf, un tranquillo e benestante quartiere di una città tedesca, il periodo natalizio è annunciato dalle grida gioiose dei bambini che giocano a palle di neve. Fra le famiglie che abitano tre case, i rapporti superano quelli del buon vicinato: David, figlio del giornalista ebreo Jakob Korsakov, e Fritz, figlio del poliziotto Rauch, sono amici per la pelle e compagni di banco alla scuola elementare; la sorellastra di David è fidanzata con il figlio del noto architetto Winterloh; persino la gatta di Fritz e il gatto di David sono amici. Stelle di cannella è la foto istantanea di cosa è successo con l’avvento del nazismo nella vita quotidiana delle famiglie ebree e dello sconvolgimento progressivo dei rapporti interpersonali. Con la sua scrittura essenziale e incisiva, Helga Schneider ci solleva nell’atmosfera astratta e irreale che spesso accompagna un evento terribile e ci fa percepire in modo quasi palpabile l’incombere della tragedia.