L'Adelchi fu composta in anni cruciali per le cospirazioni risorgimentali in Lombardia. In un contesto ricco degli echi di tragici echi contemporanei si inscena - come già avvenuto nel Conte di Carmagnola - il dramma dell'impossibile conciliazione tra felicità dell'individuo e ragioni del potere. Al centro del dramma è la figura di Adelchi, il principe longobardo che assiste impotente alla caduta del regno dei suoi avi, insieme alla sorella Ermengarda, la sposa ripudiata di Carlo. In Adelchi lo scacco dell'individuo-eroe si misura non nella scelta plateale del suicidio, ma nella consapevole rassegnazione a una sorte senza gloria.