Questa nuova silloge lascia una testimonianza ad un futuro parente che forse non conoscerò mai, oppure ad un antenato che tornerà ma che a me non sarà consentito di conoscere nella linea del nostro tempo (che sia la stessa persona?).
Sento così questa raccolta come una richiesta subliminale che giunge a me per sentieri per ora ancora sconosciuti a noi.
La poesia è un’analisi introspettiva del nostro personale universo emotivo che scopre le occulte connessioni che ci fanno splendere come Specchio Assoluto.
Le voci individuali sono parte di un coro di anime affiatate.
Ringrazio di cuore Fatima per queste nuove traduzioni in spagnolo, Yana per la versione russa e Caterina per quella inglese.