Edmondo Cipolla vive da sempre in compagnia di sua madre, chiamata da tutti la Bersagliera per i suoi trascorsi militari, in un immaginario e minuscolo paesino di montagna, Virillo, abitato da un pugno di anime. L’uomo conduce un’esistenza “scioperata” grazie ai soldi della pensione della Bersagliera, dedicandosi solo allo studio e ai suoi tanti svaghi “particolari”, finché un giorno non è costretto a trasformarsi in badante, a causa delle cattive condizioni di salute della madre. Nonostante non sia abituato al lavoro, Edmondo si rivela all’altezza anche se la sua esistenza cambia radicalmente, finché una tragedia improvvisa non lo pone con le spalle al muro.
Costretto perciò a una drammatica scelta, il badante si troverà invischiato in un’avventura surreale dal finale davvero imprevedibile.
Dopo “La ragazza di Venezia”, ecco una nuova fiaba moderna sul difficile rapporto intergenerazionale e sulla mancanza di lavoro nel nostro Paese.