Il celebre Libro delle Vergini (1884) riunisce quattro opere “giovanili” di Gabriele D’Annunzio: “Le Vergini”, “Favola sentimentale”, “Nell’assenza di Lanciotto” e “Ad altare Dei”. Si tratta della prima esperienza letteraria del poeta nel genere narrativo, dopo la raccolta di prose di Terra vergine (1882): tutti bozzetti di ambientazione abruzzese. I testi sono stati lasciati rispettosamente intatti nella forma, come nell’originale.