Il vino come carburante creativo, come maledizione, allegria, perdizione, convivialità—poche cose sono impresse nel tessuto sociale e culturale italiano come lo è il vino. Questo saggio, proveniente da una serie di conferenze che Edmondo De Amicis e altri professori tennero verso la fine del diciannovesimo secolo, esplora la relazione tra il vino e i suoi effetti sulla sfera emotiva e sull’immaginazione. Che sia il famoso bicchiere di rosso a fine cena, il classico fiasco appoggiato sul tavolo nelle fumose taverne di periferia, o una di quelle bottiglie sigillate per anni in cantine d’eccellenza, con la ceralacca rossa e intatta e la polvere che si accumula sul collo, fa poca differenza: De Amicis ci cucirà intorno, con spensieratezza e intelligenza, una serie di aneddoti e pensieri volti a illuminare vizi e piaceri, forze e debolezze di tutti noi.
Edmondo De Amicis (1846-1908) è stato uno scrittore italiano, tra i più importanti nel panorama nazionale e internazionale. La sua opera "Cuore" è uno dei libri per ragazzi più letti e influenti della storia della letteratura, che lo ha reso una figura importantissima per lo sviluppo di una coscienza letteraria nazionale.