Anno 1851. Jean-Marie Latour, un giovane sacerdote francese dotato di un’acuta intelligenza, viene inviato in New Mexico in veste di vicario apostolico. Il paese ha appena subito l'annessione al territorio degli Stati Uniti d'America e, secondo la Chiesa di Roma, è governato da parroci dalla condotta immorale, nonché profondamente provato dalla contrapposizione tra gli interessi dei colonizzatori e la lotta dei nativi americani per mantenere la propria identità. Qui, Latour viaggerà di villaggio in villaggio, intenzionato a riportare l’armonia e la fede nell‘animo degli abitanti.
Willa Sibert Cather (1873 – 1947) è stata una scrittrice statunitense, insignita del premio Pulitzer nel 1923 grazie al romanzo "Uno dei nostri". Willa Cather si approccia alla letteratura in seguito a una collaborazione con un giornale locale di Pittsburgh, carriera che in seguito dedicherà a tematiche di stampo esistenziale e culturale. Tra le sue opere principali, oltre a "Uno dei nostri", ricordiamo "La casa del professore", "Il mio mortale nemico" e "La morte viene per l’arcivescovo".