La domanda: che cos'è la proprietà? La risposta: un furto. Per arrivare dall'una all'altra bisogna attraversare questo breve saggio. In La proprietà Proudhon, pensatore francese anarco-socialista, propone una critica all'istituto stesso della proprietà ed espone la sua visione di un altro mondo possibile. Benché accusato da Marx di essere un «socialista borghese» per le sue posizioni velleitarie, mutualistiche e federaliste, Proudhon resta, ancora oggi, interessante per il lettore moderno. Con arguzia e persuasione, egli sostiene che la vera proprietà non può essere monopolizzata da pochi privilegiati e propugna a una società basata sull'uguaglianza e sulla solidarietà. Un'opera imprescindibile per chiunque voglia comprendere le radici dell'anarchismo e coltivare una visione alternativa del mondo.