Mara sa che la sua unica possibilità è la fuga: da chi vorrà incolparla di omicidio e da chi lo ha commesso per incastrarla.
Mara ha scontato tredici anni in una struttura psichiatrico-giudiziaria per il tentato omicidio del marito e dei due figli. Adesso si è creata una quotidianità che la tiene lontano dal mondo, che le impedisce di nuocere ancora. Fino al giorno in cui – nella sua torre d’avorio – si apre una breccia. Il misterioso omicidio di un vicino riporta a galla antiche paure. E, insieme a quelle, anche una donna che per Mara non doveva esistere più.
Paola Barbato (1971) è milanese di nascita, bresciana d’adozione e veronese per scelta. Scrittrice e sceneggiatrice di fumetti e romanzi per ragazzi, lavora a Dylan Dog e ha pubblicato fortunati romanzi come “Bilico” (2006), “Mani nude” (2008) e “Il dono” (2023).