L’Inghilterra del Seicento attraversò uno dei momenti più drammatici della sua storia interna: scossa dalle guerre civili, unite ai conflitti di religione, vide il crollo della monarchia assolutista di Carlo I, l’instaurazione della repubblica dittatoriale di Oliver Cromwell, poi nuovamente una restaurazione monarchica con tratti dispotici. Finché la Rivoluzione Gloriosa, con Guglielmo III d’Orange, aprì l’era della prima monarchia parlamentare, esito anche di un dibattito politico che inaugurò in Europa un nuovo scenario istituzionale. Nello stesso periodo, il Paese assunse un ruolo di primo piano come potenza politico-economica marittima a livello mondiale, l’esordio di quell’impero che avrebbe conservato l’egemonia sulle terre d’Oltremare fino al XX secolo.