Tre racconti fra i più conosciuti di Calvino. Divertenti e ironici tutti, ma pregni di elementi di riflessione sulle moderne idiosincrasie, tic e tabù. Con L'ultimo canale del 1984 la televisione e la confusione fra realtà ed apparenza entrano decisamente da protagonisti nella letteratura italiana. Con L'avventura di una bagnante il divario fra sentimento e riflessione diventa così evidente da condurre decisamente verso un'amara quanto assurda solitudine della protagonista. Tutto in un punto, racconto tratto delle Cosmicomiche, l'autore coniuga efficacemente la visione scientifica del mondo e la nostalgia per le belle e buone cose della quotidianità, fino all'invenzione di un contesto assurdo, paradossale in cui trovano posto l'umoristica confutazione del razzismo e l'apologia della "Grande Madre" originaria.