Pan di Knut Hamsun è un romanzo lirico e profondo che esplora il conflitto tra la natura e la società attraverso le vicende del tenente Glahn. Pubblicato nel 1894, il libro si colloca tra Fame e Il Risveglio della Terra, segnando un cambiamento di tono nella narrativa di Hamsun.
Il protagonista, Thomas Glahn, è un cacciatore che vive in simbiosi con la natura. La sua relazione con Eduarda, figlia di un commerciante, lo porta a confrontarsi con le complesse dinamiche delle relazioni sentimentali. Il romanzo esplora gelosia, ambiguità emotiva e il conflitto tra il mondo naturale e la società borghese.
Pan offre un'analisi psicologica profonda del protagonista e della sua lotta tra natura e convenzioni sociali. È una tappa significativa nella carriera di Hamsun, in cui il mito della natura e l'identità individuale si intrecciano in un racconto avvincente e commovente.