«Questa è una raccolta di poesie d’amore, che secondo me è un concept album. È un’unica storia d’amore spezzettata in tanti frammenti, in attimi descritti splendidamente da Iacopo.»
Guido Catalano
«Parigi XXI parla di amori e abbandoni, di partenze e ritorni, di ferite e cicatrici, di vuoti e riempimenti. Parla di destini, di sogni, di speranze comuni. Parla di Giacomo, che sono io ma anche un po’ voi. E di Francesca. Che c’è sempre una Francesca nella vita di qualcuno. Parigi XXI è stato un viaggio, un’escursione, un “safari mentale”. La mia ancora di salvezza. Il miglior modo che potessi trovare per esorcizzare alcuni lividi.»
Iacopo Melio
Se ti penso troppo dimmelo che insisto.
Dimmelo che sanguino, che vomito, che tremo.
Se ti penso troppo dimmelo che aspetto.
Dimmelo che mi agito, che scappo, che torno.
Se ti penso troppo dimmelo che poi non ci ripenso.
Che poi non mi nascondo o non ti contraddico.
Se ti penso troppo chissà che suono faccio.
Che sono “ancora in tempo” ma ormai è già troppo tardi.
Se ti penso troppo lo scrivo, così ti libero.
E invece di saltarli questi ostacoli li abbraccio.