Una ragazza del Sud, con una brillante laurea in tasca, decide di non stare ad aspettare che la manna piova dal cielo, ma coglie l’opportunità di uno stage a Berlino, partendo con un volo di sola andata e una valigia piena di sogni e di inquietudini.
È un momento importante, quello della scelta di non essere spettatrice della propria vita, di rassegnarsi alla mancanza di alternative con cui scontrarsi, confrontarsi e crescere.
Andare a vivere e lavorare all’estero “cambia gli occhi”, ossia il modo di guardare alla vita; è un viaggio reale, ma soprattutto metaforico, che permette di capire chi veramente si è e cosa si vuole.
E se poi si decide di tornare, si è arricchiti da una nuova e matura consapevolezza di sé.
La storia di Marta è anche quella di tanti altri ragazzi, appassionati e determinati, che vogliono scegliere la propria vita e non semplicemente lasciarsi vivere.