Cosa accomuna il minestrone preparato da Sergio Castellitto in Ricette d’amore e «gli spaghetti alla Mario Ruoppolo» cucinati da Troisi nel Postino? Le fettine alla pizzaiola di Billy Crystall in Forget Paris, e la bistecca sventolata da Giancarlo Giannini sotto il naso del cameriere ne La cena ? Sono pretesti, occasione di incontri - o addii - celebri della celluloide. Perché dunque non fare un montaggio di alcune delle storie nate, o finite, intorno a una tavola imbandita o davanti a un piatto particolare?