Romanzo di costume e quadro d’ambiente il romanzo di Ugo Moretti Doppia morte al Governo Vecchio descrive una Roma animata da quartieri popolari che sono una vera e propria corte dei miracoli con eroi istrionici, ilari e avventurosi. Conduce l’indagine poliziesca del romanzo, in un labirinto di piccoli traffici umani e disumani, organizzati da ladri, prostitute, nobili decaduti o in decadenza, un agente di pubblica sicurezza che commercia in corpi di reato. Il thriller di Moretti combina sapientemente i meccanismi di un ingarbugliatissimo intreccio delittuoso con le gag satirico-grottesche della commedia cinematografica all’italiana, confermando di essere (dopo un’immotivata e immeritata lunga lontananza dalle librerie) un narratore di talento e un giallista di razza.