I fiori che nascono dal fango, se sopravvivono, restano con più tenacia legati alla vita, nonostante le difficoltà affrontate ogni giorno. Così uomini e donne, la cui esistenza, loro malgrado, affonda le radici nella violenza e nel sacrificio, nella solitudine e nell’isolamento, nella carne e nel sangue, sono i protagonisti di un romanzo in cui, tra politica, amore e spionaggio, si intravedono oasi di bellezza e riscatto. Questo è il primo romanzo di Roberto Pati pubblicato da ARPANet.