Musica e cucina hanno molto in comune: uno chef a suo modo è un direttore d’orchestra (e viceversa) e chi ama un’arte spesso indulge anche ai piaceri dell’altra. All’opera si mangia, si beve, si brinda, si banchetta, magari approfittando dell’occasione per avvelenare qualcuno. In Spagna nel Cinquecento era in voga una forma di composizione musicale detta ensalada. Un pezzo strumentale composto da un miscuglio di motivi e arie celebri tratte spesso da un melodramma è un pot-pourri. Nell’opera barocca un’aria cantata da un comprimario mentre il pubblico era distratto e magari si dissetava si chiama aria di sorbetto. Infine, un bicchiere stretto e alto è una flûte. Perciò, buon ascolto e buon appetito!