I Santi dalla scrittura - Anno 1952
Beskrivelse av boken
P. Girolamo Moretti non ha certamente bisogno di presentazione, mentre le analisi grafologiche qui pubblicate, nel metodo, possono sembrare standardizzate, ma il predominio delle note differenziali risulterà utile allo studioso per imparare la Grafologia. La genuinità di questi brevi saggi induce e attrae l’intelletto a soffermarsi per penetrarne il significato, non facile a cogliersi a prima vista. Queste analisi grafologiche sono state dettate a P. Giovanni Luisetto, che rimaneva sbalordito dall’esattezza con cui Moretti forniva, oltre alle fattezze psichiche, anche i contorni somatici.
Basterebbe leggere la vita di S. Giovanni Bosco, il Santo della gioventù, per capire come si debba educare, quali parole e mezzi Egli adottava per ottenere ciò che si prefiggeva. Un vero psicologo pratico che spesso i trattati di psicologia e pedagogia dovrebbero seguire e insegnare, invece di perdersi in costruzioni lacunose e approssimative. Egli stesso non amava fare prediche, che sono sempre noiose agli occhi dei giovani e non solo, riuscendo a farsi sempre rispettare senza infliggere punizioni. Egli interveniva per prevenire, poiché certe occasioni non si verificassero, lasciando loro sempre la massima sana libertà di pensiero e di azione, affinché si rendessero autonomi e responsabili. Alcuni pseudo-scienziati definiscono i Santi persone anormali, nell’esempio di S. Agostino un “unisessuale” e, quando P. Girolamo Moretti rileva la tendenza innata unisessuale nella scrittura di S. Giuseppe da Copertino, non per questo lo definisce anormale. Si sa che la tendenza innata non è detto che si manifesti... Perché? P. Girolamo Moretti rileva sovente nelle scritture dei Santi quelle tendenze innate da “canaglie”, così come avviene spesso nelle scritture di uomini e di donne che non diventeranno mai santi, per l’incapacità di sublimarsi. Perché? Questo libro offre molti spunti di meditazione, come ci si possa stupire davanti a esempi di vita; un libro vivo che non annoia, sia per chi non conosce la grafologia sia per chi la vuole invece approfondire: un confronto chiaro tra tendenza innata e l’ambiente vissuto dal Santo.