Fantasy - romanzo breve (57 pagine) - In un tempo sospeso tra superstizione e progresso, neanche gli stessi creatori possono prevedere le scelte dei loro figli...
Nella preistoria la tecnologia domina i Due Mondi, precursori della Terra e della Luna. Divinità crudeli vagano ancora fra gli uomini. Gilgamesh, un bambino spensierato, si ritrova immischiato in un gioco ultraterreno che coinvolge non soltanto lui, ma anche i suoi genitori e la grande civiltà di Sumer che sovrasta gli altri imperi grazie al potere degli automi. Eppure, in questo tempo sospeso tra superstizione e progresso, neanche gli stessi creatori possono prevedere le scelte dei loro figli…
Alessandro Montoro nasce a Velletri nel 1990 e vive a Roma con la compagna. Lavora come consulente per una grande multinazionale di IT. Ha studiato presso l’università La Sapienza di Roma, prendendo una laurea triennale in fisica e una magistrale in matematica. Possiede una licenza di Solfeggio ed è principalmente pianista.
Ha appreso le tecniche basilari della scrittura da Franco Forte. Spinto dalla volontà di esordire come autore di fantascienza, negli ultimi mesi ha candidato vari lavori ai concorsi italiani più conosciuti del genere, guadagnando visibilità. Ha pubblicato gratuitamente, insieme ad alcuni amici, un supplemento di gioco per un wargame OOP.