Non esiste un’altra parte del mondo che pari ai vicoli di una antica città, si presti come scena ideale alle vicende felici della vita o a quelle buie della morte.
In uno di essi, una sera di novembre, un uomo coglie un fiore: il suo nome è Ipomea, e ha venticinque anni.
Da quel giorno la tranquilla vita della città cambierà verso e non ci sarà più sole a illuminare le stanze.
Per il commissario Ferrel inizierà una delle sue inchieste più difficili. Nobili palazzi, farabutti e colpi di scena gli fa-ranno perdere il sonno.