La Cina resta un giallo
Beskrivelse av boken
“La Cina resta un giallo” si concentra sulle sfide che il paese guidato dal presidente Xi Jinping (giunto al terzo mandato) si trova ad affrontare in patria e all’estero. Da quando negli anni Settanta Deng Xiaoping ha lanciato la politica di riforma e apertura, la Repubblica Popolare ha compiuto straordinari progressi sul piano economico, tecnologico e militare. Eppure il cosiddetto “risorgimento”, cioè la trasformazione della Cina in superpotenza in grado di competere con gli Stati Uniti, è ancora messo a repentaglio da diversi fattori. La prima parte del volume, titolata “incubi e sogni di Pechino”, si concentra sugli argomenti domestici. La seconda sezione analizza le mosse degli Stati Uniti e dei loro soci (Giappone e Australia in primis) per contrastare Cina e Federazione Russa. La terza parte è dedicata Taiwan (ex Formosa).Limes si basa sull'incrocio di competenze e approcci molto diversi. Ad essa collaborano infatti studiosi (storici, geografi, sociologi, politologi, giuristi, antropologi eccetera) ma anche decisori (politici, diplomatici, militari, imprenditori, manager eccetera), in uno scambio aperto di opinioni e in una feconda contaminazione di approcci. Salvo le opinioni apertamente razziste, in quanto tali avverse a un dibattito aperto e paritario, tutte le idee politiche e geopolitiche hanno pieno accesso alla rivista.Essa si fonda infatti sul confronto contrastivo di rappresentazioni e progetti geopolitici diversi o anche opposti. L'essenziale è che essi siano riconducibili a conflitti di potere nello spazio (terrestre, marittimo, aereo), e che siano quindi cartografabili.L'uso di cartine geopolitiche è quindi essenziale per sviluppare il confronto, e su Limes infatti la cartografia abbonda.