Agli inizi del 1880 Tolstoj attraversò un periodo di profonda crisi spirituale, che coinvolse tutta la sua esistenza ed i suoi valori fondamentali. Nasce così La Confessione, opera di carattere morale e religioso volta a chiarire le radici del proprio tormento spirituale. Le tesi contenute in questo scritto gli procurarono la censura ecclesiastica ed addirittura la scomunica della chiesa ortodossa.