“La stagione della morte” è un racconto tutto italiano, un mix di pulp e horror con scene toste e a tratti raccapriccianti, ambientato nella Maremma toscana di inizio anni Ottanta.
Ilio è un reietto e la sua vita in paese è stata sempre un inferno. Quando decide di lasciarsi alle spalle quel luogo tanto opprimente, l’unica persona che desidera portare con sé è Lara, la sua giovane fidanzata. Nessuno potrà fermarlo, è questo ciò che pensa quando bussa alla sua porta. Ma un oscuro mistero si cela dentro quella casa. Non la lasceranno andare, loro non vivono come le persone normali e per liberarsi di lui useranno metodi poco ortodossi e rituali abominevoli.
“La stagione della morte” è una storia dura e cattiva. Fra cazzotti, giratubi usati come corpi contundenti e la natura cupa e misteriosa del paesaggio, la mente del lettore si riempirà di domande a cui non troverà facilmente risposte.